Il labirinto del Predator

Il mito di Teseo viene riscritto nell’ombra del terrore.
Tra i corridoi infiniti del labirinto non si cela più il Minotauro, ma il Predator, cacciatore alieno spietato, invisibile e letale.
Le pareti di pietra trasudano oscurità, mentre il respiro dell’eroe si confonde con i suoni distorti della creatura.
Le lame del guerriero brillano appena, ma contro la tecnologia e la furia del Predator ogni passo diventa una condanna.
Qui, mito e fantascienza si intrecciano: non esiste più distinzione tra leggenda e incubo.
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